Safi, che gente!

Safi (032 18.3468 N – 009 14.9263 W). Un porto commerciale e di pescatori. NESSUNA barca a vela nei dintorni, neanche un pontile, niente. Ci fanno attraccare accanto a un barcone da pesca, nella zona industriale. Nonostante questa premessa il clima che si respira è fantastico (a parte il solfato). Sono tutti molto simpatici e friendly. Non ricevono molte visite, soprattutto da una barca a vela. Le formalità si protraggono solo (!!) per 2 ore, arriva prima la polizia, poi la dogana, poi la capitaneria di porto, il custode del porto, poi ancora un altro tizio della polizia (boh) e qualche altro ente governativo di dubbia provenienza. Il nostro passaporto fa il giro degli uffici, tutti ci fanno le stesse domande, sembra impossibile capire che in realtà io sono italiano (salutano tutti in francese, quando tocca a me sorridendo “salam aleikum fratello”). Non ci “chiedono” mazzette, però sembra “gentile” fare dei regali, ed è qui che anzichè delle solite stecche di sigarette o di alcool diamo fondo alla nostra scorta di ottimo olio extra vergine d’oliva, rigorosamente italiano.

Antica fortezza portoghese, il porto di Safi è uno dei piu importanti per la pesca. Il prodotto tipico sono le sardine, che puoi mangiare a quantità industriali per soli 7 Dirham (70 cent di euro). La medina è cinta da antiche mura, bellissime, ed è famosa per le ceramiche, e il loro colore tipico azzurro Safi (mia madre impazzirebbe nel Potiers’ quarter).

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Ma la cosa piu fantastica di questo posto sono le persone. In giro per strada ti fermano, iniziano a parlare (francese qua nessuno sa l’inglese), ti portano in giro, non chiedono un soldo, ti fanno visitare posti tipici, ti presentano altri amici, ti invitano a bere un the, ti fanno vedere come lavorano la ceramica, cercano (invano) di insegnarti l’arabo, ti danno passaggi nelle spiagge piu belle per surfare. Gente fantastica. Sarebbero troppe le storie di queste persone da raccontare.

Mohammed per esempio è il custode della barca da pesca a cui siamo ormeggiati. L’altra sera abbiamo passato 3 ore a bere birra insiemecercando di capire le sue lezioni di arabo dal francese. Passeggiando per la medina 3 donne arabe ci hanno invitato a bere un the nel loro “caffè”, e abbiamo dialogato a gesti per piu di un’ora assaggiando dolci e focacce preparate da loro. In giro per strada abbiamo incontrato un mastro ceramico che ci ha invitato nel suo laboratorio e ha modellato l’argilla creando vasi magnifici davanti a noi. Quando siamo andati a surfare a Lala Fatna (che ho scoperto essere uno dei 10 posti piu belli al mondo dove fare surf) siamo stati ospiti di Yassin, un surfer che vive li in una tenda tutto l’anno con la sua famiglia; abbiamo surfato insieme (vabbe per me surfare è ancora una parola grossa, diciamo che affogavo attaccato a una tavola da surf) mangiato sardine grigliate. Oggi stavamo cercando un’altra barca che ci potesse prestare le sue carte nautiche da fotocopiare; siamo andati verso l’unica barca nel porto industriale, una nave cargo in una zona privata. Le pretese erano nulle, figurati se riusciamo ad avvicinarci e figurati se il capitano ci permette di vedere le sue carte! Però tentare non nuoce. Non so come riusciamo a passare il cancello di sicurezza; l’unica domanda è stata: “Nazionalità?!”. A quanto pare l’Europa è ancora in buoni rapporti con il Marocco. Bene. Proviamo a chiedere alla gigantesca nave se fosse possibile parlare con il capitano, e in un attimo ci troviamo in plancia di comando con il Chef Officer (Aladdin) che ci mostra le loro carte nautiche, ci fa vedere tutti i comandi, un tour guidato della nave, ci offre da bere da mangiare, conosciamo quasi tutta la ciurma, tutti siriani; in un attimo ci vola via il pomeriggio! Insomma una grandissima ospitalità!

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Una risposta a “Safi, che gente!”

  1. Mamma mia Fra che bello deve essere! Quanta invidia!
    Tutti quei posti e tutta quella gente da conoscere, senza limiti ai posti in cui andare e alle cose da vedere, deve essere semplicemente stupendo.

    Siamo tutti con te qui, vai avanti, continua fichè puoi! 😉

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