Viaggiare

La filosofia del no plan funziona. Pazze avventure in questa settimana a zonzo per il Marocco che mi hanno portato a festeggiare, per la prima volta lontano da casa, il compleanno a Marrakech, passando da un paesino all’altro fino ad arrivare a 4000 metri.

Un grazie particolare al mio compagno di viaggio, Jon, esperto backpacker che ne ha viste di cotte e di crude nei suoi viaggi pazzi per Nez Zeland e Indocina, e che mi ha insegnato un nuovo modo di viaggiare. Insieme siamo partiti da Agadir con l’intento di vedere il deserto, e dopo 3 giorni di autostop, di taxi collettivi (il modo piu economico per viaggiare in Marocco), di posti dove dormire assurdamente cheap nel retro di un caffe, arriviamo sulle montagne. L’incontro alla fermata del taxi con 3 croati che stavano andando a scalare  una montagna ci ha posto una domanda: perche non andiamo anche noi? Cosi eccoci diretti al monte Toubkal (N : 31° 03′ 51. 06) (W : 7° 56′ 15. 06), il piu alto del nord africa, solo 4167 metri. Il nostro equipaggiamento?? Come potete vedere nelle foto sono arrivato in cima jeans felpa e cerata oceanica. Easy. Senza noleggiare costose giacche da montagna e rampini, o guanti, che gentilmente e prontamente mille marocchini erano li pronti a procurarti. No ok, ho preso gli scarponi, a 3 euro per 2 giorni. Forse era un po troppo pretendere di salire con le scarpe da vela.

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Non avrei mai pensato di partire per il giro del mondo in barca a vela e di ritrovarmi in africa a 4000 metri indossando una cerata e guanti da vela. Cosi come qualche mese fa  non avrei mai detto che avrei festeggiato il mio quarto di secolo a Marrakech, in compagnia di 3 spagnoli, Jon e un’altra coppia conosciuta in ostello, a parlare in spagnolo per tutta la sera di indipendenza dei paesi baschi o della catalunya. Questo e’ viaggiare. Senza meta.